Negli ultimi mesi, il panorama delle stampanti 3d “hobbistiche” è letteralmente esploso: sono disponibili centinaia di diversi modelli e tanta varietà può sicuramente confondere chi vuole realizzare la sua prima stampante.
RTP vs da costruire
La scelta fondamentale da compiere è se si desidera una stampante Ready to Print (= pronta per stampare), ovvero una stampante venduta già assemblata, calibrata e spesso con anche tutto il necessario (filamento…) per stampare un oggetto subito dopo averla ricevuta. Un esempio di tali stampanti è il modello Replicator 2 di MakerBot:
Questa tipologia di stampanti è ottima per chi desidera poter stampare subito oggetti di ottima qualità; il contro è che il loro costo è sicuramente superiore a stampanti da costruire. Per quanto mi riguarda, il divertimento e la sfida maggiore sarà proprio montare e calibrare la stampante: ho quindi deciso per un modello da costruire.
KIT vs singoli componenti
Della maggior parte delle stampanti 3d è disponibile su Internet l’intero BoM (Bill of material, ovvero “lista della spesa”): è quindi possibile acquistare i singoli pezzi anche da produttori / negozi diversi. Sebbene questo approccio possa risultare in un risparmio economico, essendo la prima stampante che realizzo ho deciso di affidarmi ad un kit completo di (quasi) tutto quello che serve per costruirla in modo da essere sicuro di non sbagliare componenti o di avere ritardi dovuti alla non facile reperibilità in negozi della zona di alcuni di essi:
Il modello
Esiste una grande varietà di modelli; ogni qualche mese inoltre su Kickstarter viene proposta qualche nuova stampante 3d… ogni modello ha pregi e difetti e a volte sui forum si scatenano vere guerre di religione tra i “fan” di uno o dell’altro modello. La mia scelta è stata quindi conservativa: ho scelto il modello più diffuso, la Prusa Mendel i2
La grande diffusione di questa stampante consente di trovare molti utenti disponibili a dare una mano in caso di problemi; inoltre è disponibile in kit su diversi siti Internet e il suo design viene continuamente migliorato.
L’acquisto
Ho deciso di acquistare il kit da MakerFarm. Sui vari forum ho letto diverse recensioni positive di questo store, inoltre il kit ha alcuni pregi rispetto a quello venduto da altri siti:
[checklist]
- il costo è molto competitivo
- include già i cuscinetti invece delle originali bronzine
- i pignoni dei motori sono in alluminio invece che in plastica
- tutti i connettori (motori, switch…) sono già forniti saldati
- è incluso anche il piano riscaldato
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Il kit non comprende le barre (liscie e filettate): per queste mi sono rivolto a Charlie’s 3d Technologies che fornisce entrambe già tagliate delle misure corrette.
Tutti gli ordini sono stati effettuati… sono in attesa che il materiale arrivi!
Ciao Luca, piacere di conoscerti! Anche io appassionato di Arduino, lavoro nell’IT ed ora…perchè no 3dp? 🙂
Se posso, in merito alla tua scelta di 3dp, volevo capire i tuoi criteri di scelta del modello, ho visto che ce ne sono tantissime DIY e per ora io mi sto focalizzando sulla precisione del layer (0.1 mm) e sul piano di sviluppo.
Ho cercato un pò in giro ma per la Prusa mendel i2, che mi piace parecchio, non ho trovato un valore esplicito di precisione, in contrario l’ho trovato per la mono mendel (0.1 mm).
Ciao Alberto,
l’altezza dei layers dipende da alcuni fattori, in particolare dalla “bontà” dell’asse z della tua stampante 3d.
Su internet trovi diversi esempi di utenti che hanno stampato layers di 0.1mm con una Prusa, es:
http://mike.creuzer.com/2012/03/printing-pla-at-1mm-layer-height-on-my-makergear-prusa-mendel.html
Tieni anche conto che – a seconda dell’ugello che scegli – potresti ottenere risultati diversi… io ho acquistato un ugello con diametro 0.35 che dovrebbe essere un buon compromesso tra risoluzione e velocità/facilità di utilizzo.