Oggi ho ricevuto da SeeedStudio un esemplare di BeagleBone Green. Ecco il video di unboxing:
Per chi non conosce questa board, si tratta di un embedded computer, una board in grado di eseguire il S.O. Linux (o Android). BeagleBone Green nasce come collaborazione tra BeagleBoard.org e SeeedStudio: è basata sul design open della board BeagleBone Black prodotta da BeagleBoard, a cui SeeedStudio ha aggiunto due connettori Grove e ha rimosso il connettore HDMI.
I connettori Grove, rendono più semplice il collegamento di sensori, attuatori… che adottano questo standard:
E’ naturale il paragone con la Raspberry Pi e su Internet vi sono diversi articoli di confronto, da quelli “di parte” (ad esempio questo, sul sito di BeagleBoard) a quelli più neutrali (qui e qui).
Per quanto mi riguarda, i vantaggi principali di BeagleBone Green sono:
- eMMC onboard, senza necessità di una SD card per ospitare il sistema operativo
- maggiore disponibilità di periferiche di I/O (7 ADC, 8 PWM, 4 seriali…)
- 2 microcontrollori PRU a 32bit
L’ultimo aspetto è quello secondo me più interessante: questi due microcontrollori consentono di sviluppare complesse applicazioni realtime quali un analizzatore di stati logici (BeagleLogic).
In generale se dovessi sintetizzare pro e contro, la Raspberry Pi sembra più indicata per applicazioni multimediali, mentre la BeagleBone per progetti di automazione. Voi che ne pensate? Avete già provato questa board?