Uno dei motivi che probabilmente ha rallentato l’utilizzo della famiglia a 32bit dei microprocessori PIC di Microchip in progetti hobbistici è la disponibilità di tali microprocessori in package difficilmente saldabili a mano.
Da inizio Novembre però sono disponibili i primi PIC32 in package DIP, in particolare al momento in cui scrivo:
PIC32MX110F016B
PIC32MX210F016B
PIC32MX120F032B
PIC32MX220F032B
Tutti a 28pin.
Le differenze principali tra i 4 modelli sono:
- la famiglia PIC32MX2xx ha una porta USB;
- la famiglia PIC32MXx2x ha 32Kb di program memory, contro i 16Kb della famiglia PIC32MXx1x.
Per tutti i modelli è possibile ottenere dei samples gratuiti.
Fonte: http://dangerousprototypes.com/2011/11/10/new-microchip-pic32-chips-in-dip-packages/
Immagine: dal forum di nedoPC
Senz’altro la microchip (e tutti gli altri produttori) hanno MOLTO sottovalutato l’aspetto pratico dello loro linee a 32 bit. Tant’e’ che benche’ siano superiori in tutto e per tutto agli 8 bit, pochi hobbisti veramente li stanno usando. Non e’ solo un problema di piccolezza dei contatti da saldare ma e’ tutta una complicatezza che accompagna i 32 bit a spaventare. (manuali di 700 pagine e mancanza di soluzioni semplici e veramente economiche)
Per curiosita’: sapevo che ormai da anni la possibilita’ di ottenere dei samples gratuiti da Microchip fosse preclusa agli utenti comuni… tu come hai fatto ad ottenerli?